
GEOW Technology
La tecnologia GEOW® è un processo termochimico brevettato per convertire i materiali contenente carbonio disponibile in biogas e solidi inerti residuali finali.





Enecolab Srl
Enecolab srl viene costituita nel 2016 come start up innovativa, per poter sviluppare attività di ricerca e sviluppo (codice ATECO 72.19.09, Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle altre scienze naturali e dell’ingegneria), mettendo a frutto le idee e le esperienze di un gruppo di lavoro che si era andato consolidando negli anni e che era accomunato da una visione condivisa dell’ecosostenibilità, della sostenibilità economica e dell’innovazione come motori primari di sviluppo.
Nel 2017 viene avviato il progetto Fine Ciclo Vita Imbarcazioni in VTR e Materiali Termoindurenti→, conclusosi nel 2019, che definisce la tecnologia GEOW per la valorizzazione energetica di questi materiali e ne convalida i risultati.
Nel 2019 e nel 2020 vengono ottenuti 7 brevetti sulla tecnologia GEOW.
Nel 2020 l’attività di R&S viene allargata ad altri materiali a fine ciclo vita ed alla valorizzazione della frazione solida dei reflui degli impianti di biodigestione anaerobica AgriGEOW→.
Nell’ultima parte del 2021 l’attività di R&S si concentra sugli scarti di produzione di laminati ad alta pressione (HPL) che porta, nel 2022, alla definizione del processo LamiGEOW→: l’impianto prototipale sperimentale viene progettato nel 2023 per essere operativo all’inizio del 2024.
All’inizio del 2023 viene avviata l’attività di R&S sul fine ciclo vita delle pale degli elettrogeneratori eolici nell’ambito del progetto comunitario REFRESH→.
1.- Capitale sociale
Nel capitalizzare la società si è optato per la scelta di una società a capitale diffuso, ponendo un limite massimo di € 40.000 per ogni singola partecipazione: questa scelta consente di evitare che un socio finanziario (che segue logiche legate all’immediata remunerazione del capitale) possa alterare la visione caratterizzante la società.
Alla base di questa scelta c’è una considerazione di ordine etico, cioè di rendere disponibile ad una vasta platea i risultati del ciclo economico derivato dal progetto, invece che concentrarlo su un solo soggetto, nell’ottica di costruire una finanza a chilometro zero.
Altra particolarità è la scelta condivisa di tutti i soci, coerente con la normativa vigente in tema di start up, di non distribuire alcun dividendo nei primi cinque esercizi, reinvestendo l’utile nelle attività di R&S della società.
Anno | Capitale sociale | Sovrapprezzo | Patrimonio netto | Soci Cat. A(*) | Soci Cat. B(*) | Totale soci |
---|---|---|---|---|---|---|
2016 | 200,00 | 200,00 | 2 | |||
2017 | 115.000,00 | 3.500,00 | 118.500,00 | 15 | ||
2018 | 135.000,00 | 4.500,00 | 139.500,00 | 16 | ||
2019 | 205.000,00 | 9.500,00 | 214.500,00 | 19 | ||
2020 | 271.175,03 | 131.849,97 | 403.025,00 | 21 | 28 | 49 |
2022 | 351.500,00 | 252.500,00 | 604.000,00 | 22 | 28 | 50 |
(*): I soci di categoria A hanno diritto di voto in assemblea, i soci di categoria B hanno diritto al solo dividendo.
2.- Modello di business
Per poter sviluppare la propria missione, si è optato per un modello di business che consenta all’azienda di concentrarsi nella sua attività tipica di R&S, esternalizzando le attività industriali.
Realizzare i propri prodotti in una propria unità produttiva comporta significativi investimenti, che si traducono in costi fissi rilevanti (ammortamenti dei macchinari e del sito industriale, personale, utenze industriali, ecc.): si è optato per affidare la produzione a imprese del territorio, di elevata competenza e affidabilità, anche partecipando direttamente al loro capitale con l’acquisizione di quote, avviando un percorso di “fabbrica diffusa” in un’ottica win-win.
Questa scelta di specializzazione intelligente consente di ottimizzare e semplificare il ciclo economico dell’azienda, nella logica di specifici contenitori ad alta concentrazione di competenza per ciascuna specifica attività, autonomi fra loro, ma coordinati da una comune cabina di regia.
Nel 2024 le attività industriali e commerciali verranno poste in un nuovo soggetto dedicato, partecipato dall’azienda.
La missione aziendale è dedicata esclusivamente alla ricerca, allo sviluppo e alla diffusione di tecnologie utili, economiche ed ecosostenibili, in particolare nel settore della tutela e del miglioramento dell’ambiente e delle fonti alternative di energia.
Il focus è quello di mettere una impresa ed un territorio in condizione di “scambiare” i rifiuti con l’energia da questi prodotta, in un perfetto esempio di economia circolare, abbattendo tanto i costi di smaltimento quanto quelli di approvvigionamento energetico.
L’attività di ricerca è concentrata sulla definizione di processi specifici per ogni materiale, avendo in uscita un vettore energetico e un solido di fine processo che possa essere impiegato in altri processi produttivi, senza che il processo abbia alcun impatto ambientale.
L’obiettivo è quello di essere punto di riferimento nella produzione di energia da materiali a fine ciclo vita e da rifiuti non riutilizzabili né recuperabili o riciclabili, dando supporto ad aziende e comunità nel percorso verso il rifiuto 0 e la realizzazione e lo sviluppo di comunità energetiche.