REFRESH
Il progetto REFRESH – Riciclaggio intelligente e circolare delle pale di turbine eoliche composito.
Il concetto REFRESH per la creazione di una catena del valore circolare e autosostenibile prevede tre fasi. Quando una pala di turbina eolica viene dismessa, verrà selezionato il processo ottimale di riciclaggio in base alla condizione tecnica di quella pala e alla domanda attuale del mercato. Ciò sarà realizzato utilizzando uno strumento di tracciabilità dedicato per raccogliere, proteggere e condividere informazioni e un software decisionale integrato per selezionare l’approccio più sostenibile al riciclaggio in quel momento. Il progetto si concentrerà sui trattamenti meccanici più robusti e consolidati, dove i materiali compositi vengono macinati in particelle che vengono utilizzate nella produzione di pannelli per vari mercati, e sulle tecnologie termochimiche (pirolisi e solvolisi) che consentono il recupero di fibre e oli sintetici. Saranno anche esaminate altre opzioni di processo e riutilizzo. Verranno progettati una serie di nuovi prodotti derivanti dagli output dei diversi processi. L’approccio sviluppato all’interno del progetto sarà convalidato mediante analisi del ciclo di vita (LCA) e analisi del ciclo di vita (LCC).
Le innovazioni del progetto includono:
- Progettazione di tecnologie portatili di smontaggio, triturazione e selezione
- Sviluppo e personalizzazione di processi di riciclaggio
- Un nuovo modello di business circolare
- Una nuova piattaforma digitale di tracciabilità blockchain che copre l’intera catena di fornitura
La creazione di una nuova strategia di economia circolare per le pale delle turbine avrà un impatto innovativo nel settore dell’energia eolica. Il concetto REFRESH ha un potenziale significativo per essere replicato in altri mercati di grandi dimensioni e ad alto valore in cui l’uso di materiali compositi è in aumento (compresi aerospaziale, automobilistico e marittimo).
REFRESH ha ricevuto finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione Horizon Europe dell’Unione Europea nell’ambito dell’accordo di sovvenzione n. 101096858. Il progetto è iniziato a gennaio 2023 e durerà 4 anni.
ENECOLAB partecipa al Pacchetto di Lavoro 1: Progettazione di tecnologie portatili di smontaggio, triturazione e selezione, che sta sviluppando tecnologie per tagliare e triturare le pale della turbina eolica e selezionare i materiali risultanti per il riciclaggio. Utilizzando la sua tecnologia termochimica, ENECOLAB convertirà la polvere e i fini prodotti durante questi processi (adatti al riciclaggio) in energia e sottoprodotti.
Wind blades, sample 1
REFIBER
Il programma di ricerca REFIBER, sviluppato da Area Science Park e da Innovando Srl, studia la fattibilità tecnica, economica e legale di un sistema nazionale per la gestione delle imbarcazioni da diporto giunte a fine servizio.
Il programma prevede lo studio e l’adattamento di un quadro normativo basato sullo schema dell’EPR-Extended Producer Responsability per i produttori e distributori di imbarcazioni da diporto, policy già consolidata ed utilizzata per altri tipi di prodotti (esempio RAEE, batterie).
L’assenza di uno schema normativo ed operativo di raccolta organizzata per il recupero e il trattamento degli scafi a fine vita e gli alti costi di decostruzione e successivo smaltimento dei materiali che li compongono, causano un grosso problema ambientale: l’abbandono degli scafi sulle coste. Questi abbandoni danneggiano per anni l’ecosistema marino. Quando invece le imbarcazioni vengono recuperate, la soluzione maggiormente utilizzata è lo smaltimento in discarica della vetroresina che, con il 60% in peso ne rappresenta la frazione più abbondante e di più difficile trattamento.
REFIBER intende quindi contribuire all’obiettivo comunitario della riduzione dei rifiuti conferiti in discarica e trasformare questo problema in opportunità economiche; supporta la ricerca e lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche per il riciclo della vetroresina valorizzandone le materie prime seconde derivanti, in linea con i principi dell’economia circolare, e il superamento delle barriere normative (mancanza di un decreto End of waste sulla vetroresina).
